CALABRIA - Nella notte a ridosso del 10 febbraio, giorno del ricordo dei martiri
delle foibe, i militanti forzanovisti hanno affisso striscioni nei centri
cittadini e presso alcune scuole di Crotone, Corigliano, Rossano e Cosenza, gli
striscioni recitavano “Prof. a che pagina è il capitolo foibe?”, “Foibe eccidio italiano” e “Foibe io non
scordo”. L’azione congiunta da una parte
vuole onorare i caduti cui unica colpa era quella di essere nati italiani e
dall’altra vuole polemizzare per via
della scarsa informazione e organizzazione di eventi per ricordare questa
tragedia, insabbiata per sessanta anni e che portò alla morte oltre 10.000 italiani buttati giù
negli anfratti delle profondità carsiche. Ricordiamo che solo nella foiba di
Basovizza furono infoibati 500 metri cubi di vittime, senza contare l’esodo dei
giuliani che furono costretti ad
abbandonare la propria terra. Non
possiamo accettare questo muro di omertà istituzionale, che seppur ha voluto la giornata della memoria non fa
nulla per dargli il giusto spessore, perché? Non vogliamo credere che la scarsa attenzione
serva a non inflazionare ben altre proficue date del ricordo. Invitiamo gli studenti a chiedere ai
professori cosa siano le foibe e come
mai non sono presenti sui libri di scuola.
Forza Nuova – Calabria
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CORIGLIANO |
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COSENZA 1 |
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ROSSANO |
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COSENZA 2 |
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CROTONE |
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