“Premesso che cerchiamo di sensibilizzare sulla tematica da tempi non sospetti (www.bastaeni.blogspot.com), comunque senza populismi e deliri ad effetto, dobbiamo chiarire ai cittadini che togliere l'Eni da Crotone è difficile come togliere la prefettura (trattasi dello stato). Quello che possiamo e dobbiamo fare è una forte pressione affinchè le Rroyalties vengano aumentate ed incanalate per lo sviluppo economico del territorio, come succede in altri paesi dove le comunità hanno la fortuna/sfortuna di avere l'Eni.Perentoria la nostra accusa principale è verso i politici e tutte le istituzioni locali e regionali, ovvero, vogliamo che "sta manica i addurmentati" comincino a chiedere la ritrattazione dei rapporti ENI-CROTONE: Più trasparenza (da parte del comune), meno aggressività verso il territorio (da parte dell'ENI), aumento dell'indennizzo (royalties), royalties da destinare direttamente al comune baipassando la regione, avvio immediato della bonifica (non solo dell'area archeologica) visto il danno ambientale creato da l'ENI con lo smaltimento indiscriminato della scoria Cubilot, una scuola di formazione tecnici (crotonesi) da inserire sugli impianti ENI, uno studio approfondito sul fenomeno di subsidenza creato dall'estrazione di metano.”.
Forza Nuova porterà avanti la battaglia contro l'ENI e contesterà duramente tutti i politici che osano tergiversare sull'argomento con sterili dibattiti che servono solo a camuffare le responsabilità politiche dei rappresentanti istituzionali crotonesi e regionali.
FORZA NUOVA
Coordinamento Regionale
della CALABRIA
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