COMUNICATO STAMPA:
Dall'operazione "Reale 3" portata a termine dai carabinieri del ROS e dal Comando provinciale di Reggio Calabria, che ha visto l' arresto di 12 persone tra cui un consigliere regionale del pdl, Santi Zappalà , emerge un quadro tanto tetro quanto preciso del condizionamento e degli intrecci politico-mafiosi riguardanti le scorse elezioni regionali del 28/29 marzo, che hanno visto la vittoria plebiscitaria del centro-destra in Calabria con Giuseppe Scopelliti eletto governatore. Dunque la ndrangheta aveva scelto i suoi "cavalli vincenti" in modo tale da poter controllare all'interno delle istituzioni l'andamento e l'aggiudicazione di alcuni importanti appalti pubblici. Noi di Forza nuova già in tempi non sospetti avevamo chiesto il commissariamento delle regioni Calabria-Campania-Sicilia, cosi come nella scorsa estate esigevamo chiarimenti in seguito a quanto uscito fuori dall'inchiesta denominata "Meta" che parlava di "pericolose frequentazioni" dell'allora sindaco di Reggio Calabria Scopelliti, oggi presidente della regione Calabria. Il concetto organizzativo di nulla lasciare al caso,che prepara organismi e uomini a una moltitudine di cose,trova la sua più totale e piena realizzazione nel patto che alcuni nostri politici stringono con le organizzazioni criminali, andando a conculcare ideologie, programmi, promesse e speranze,che onesti e laboriosi cittadini affidano con il loro voto a questo manipolo di individui senza scrupoli,i quali pur di occupare una poltrona sono pronti a vendere l'anima al diavolo. Non ci interessa essere giustizialisti, quel che ci preme ribadire è che non si può più sopportare questa logica imperante di politica affaristica ed elettoralistica pregnante di corruzione,la quale va a soffocare le aspettative del nostro popolo calabrese costretto sempre a subire passivamente ogni sorta di ingiustizia, da quella sociale a quella ambientale. In ragione di tutto questo chiediamo a gran voce l'immediato commissariamento della regione Calabria, con relativo azzeramento di tutte le nomine e le cariche promosse da questa Giunta e da questo Consiglio. Invochiamo le elezioni anticipate per ridare un nuovo governo regionale ai cittadini calabresi ed una nuova classe politica dirigente, capace ed integerrima, che sappia rifarsi e ispirarsi alla grandezza dei suoi avi,gente come Pitagora, Alchemeone, Bianchi ed il Cardinal Ruffo. Solo cosi si potrà avere un definivo e concreto rilancio morale,etico, politico e sociale della nostra martoriata ma pur sempre splendida terra e vedere finalmente spuntare l'alba di un nuovo giorno.
Dall'operazione "Reale 3" portata a termine dai carabinieri del ROS e dal Comando provinciale di Reggio Calabria, che ha visto l' arresto di 12 persone tra cui un consigliere regionale del pdl, Santi Zappalà , emerge un quadro tanto tetro quanto preciso del condizionamento e degli intrecci politico-mafiosi riguardanti le scorse elezioni regionali del 28/29 marzo, che hanno visto la vittoria plebiscitaria del centro-destra in Calabria con Giuseppe Scopelliti eletto governatore. Dunque la ndrangheta aveva scelto i suoi "cavalli vincenti" in modo tale da poter controllare all'interno delle istituzioni l'andamento e l'aggiudicazione di alcuni importanti appalti pubblici. Noi di Forza nuova già in tempi non sospetti avevamo chiesto il commissariamento delle regioni Calabria-Campania-Sicilia, cosi come nella scorsa estate esigevamo chiarimenti in seguito a quanto uscito fuori dall'inchiesta denominata "Meta" che parlava di "pericolose frequentazioni" dell'allora sindaco di Reggio Calabria Scopelliti, oggi presidente della regione Calabria. Il concetto organizzativo di nulla lasciare al caso,che prepara organismi e uomini a una moltitudine di cose,trova la sua più totale e piena realizzazione nel patto che alcuni nostri politici stringono con le organizzazioni criminali, andando a conculcare ideologie, programmi, promesse e speranze,che onesti e laboriosi cittadini affidano con il loro voto a questo manipolo di individui senza scrupoli,i quali pur di occupare una poltrona sono pronti a vendere l'anima al diavolo. Non ci interessa essere giustizialisti, quel che ci preme ribadire è che non si può più sopportare questa logica imperante di politica affaristica ed elettoralistica pregnante di corruzione,la quale va a soffocare le aspettative del nostro popolo calabrese costretto sempre a subire passivamente ogni sorta di ingiustizia, da quella sociale a quella ambientale. In ragione di tutto questo chiediamo a gran voce l'immediato commissariamento della regione Calabria, con relativo azzeramento di tutte le nomine e le cariche promosse da questa Giunta e da questo Consiglio. Invochiamo le elezioni anticipate per ridare un nuovo governo regionale ai cittadini calabresi ed una nuova classe politica dirigente, capace ed integerrima, che sappia rifarsi e ispirarsi alla grandezza dei suoi avi,gente come Pitagora, Alchemeone, Bianchi ed il Cardinal Ruffo. Solo cosi si potrà avere un definivo e concreto rilancio morale,etico, politico e sociale della nostra martoriata ma pur sempre splendida terra e vedere finalmente spuntare l'alba di un nuovo giorno.
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IGOR COLOMBO RESP. PUBBLICHE RELAZIONI FORZA NUOVA - CALABRIA
IGOR COLOMBO RESP. PUBBLICHE RELAZIONI FORZA NUOVA - CALABRIA
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