venerdì 18 ottobre 2013

FN Catanzaro su Priebke, "forse i morti non sono tutti uguali?"

Con riferimento ai tragici fatti accaduti ad Albano Laziale,nei confronti della cerimonia funebre per il Comandante Erich Priebke,ed al cui merito si era gia' espresso il Segretario Nazionale di Forza Nuova, On. Roberto Fiore, procede il commento del Dr. Enrico Antonio Tomaselli, Segretario Civico di Forza Nuova Catanzaro: " E' stupefacente come questi signori,di chiara estrazione ebraica, in quanto facenti parte della Comunita' Ebraica Romana, si definiscano religiosi o addirittura cristiani. Adesso io domando: puo' forse un cristiano aggredire e minacciare dei suoi fratelli (sacerdoti e suore celebranti la cerimonia funebre), o peggio ancora oltraggiare e vilipendiare i defunti, chiunque essi siano? Questi atti la dicono lunga su queste persone, che dimostrano, cosi' facendo, una religiosita' "di facciata". Oltretutto la Storia ci rammenta che molti personaggi, in vari Stati, hanno costruito ed appoggiato il loro governo su fondamenta di vite umane, rendendosi responsabili di omicidi e genocidi, i cui effetti devastanti fanno eco a tutt'oggi. Basti ricordare, a puro titolo esemplificativo, lo sgancio delle bombe atomiche sul Giappone, comandato da Harry Truman, di  cui ancor oggi pesano gli effetti mutageni e cancerogeni; il bombardamento ed il massacro di interi villaggi Vietnamiti, molti costituiti da vecchi,donne,e bambini, operato dai militari americani sotto la presidenza Kennedy e Nixon; e la definizione che alcuni Sociologi hanno dato dei governi di Lenin eStalin, "assisi su una montagna di ossa umane". Eppure nessuno si sogna oggi di definire "criminali" o "boia" gli statisti e le persone succitate, appellativo di cui invece e' stato ampiamente fatto bersaglio il Capitano Priebke. Perche?. Questi personaggi sono forse piu' illustri? O forse i morti non sono tutti uguali? Forse no, visto che al Capitano Priebke e' toccata questa sorte. Forza Nuova condanna con fermezza questi atti deplorevoli, ed invita tutti ad un esame piu' attento ed obiettivo delle varie realta' storiche, tutte da inquadrare nel giusto contesto, e di certo senza proponimenti di vendetta, gia' inutile per i vivi, tantomeno per i morti".

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