Dal 1943 al 1947, infatti, migliaia di nostri connazionali, la cui unica colpa era essere italiani, sono stati torturati, uccisi e gettati in cavità di natura carsica (appunto le Foibe) dalle truppe partigiane del maresciallo Tito, colpevole di quel disegno di sterminio e di pulizia etnica.
I più fortunati, se cosi possiamo definirli, sonno scampati alla morte costretti però all’esilio. Centinaia di migliaia di nostri connazionali, infatti, hanno tristemente lasciato la propria terra d’origine e con essa ricordi ed affetti.
Il nostro pensiero, va a tutti quegli uomini, donne e bambini martiri di quel terribile eccidio che, fino a qualche anno fa, non era menzionato nella storiografia ufficiale e che ancora oggi qualcuno continua a considera un massacro di serie B, o peggio ancora, facendo finta che nulla sia successo, visto che vergognosamente in molte zone d’Italia esistono ancora vie o strade intitolate all’atroce maresciallo boia.
E’ dovere di ogni cittadino considerare il 10 Febbraio un giorno di Lutto nazionale, ed è doveroso ricordare questo giorno affinché anche la verità non venga infoibata!
FORZA NUOVA BONIFATI - CUIB MICHELE BIANCHI- BONIFATI (COSENZA)
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