Lamezia Terme, 15 gennaio 2011
“Le nuove norme riguardanti l’esenzione del ticket introdotte dal governo regionale calabrese e stabilite nell’ottica dell’applicazione del Piano di rientro della sanità,vanno a ledere e colpire i diritti e le tasche dei cittadini”. Così, Igor Colombo, responsabile di Forza Nuova - Lamezia Terme. “In riferimento a questa nuova normativa voluta dalla Giunta Scopelliti - prosegue Colombo - sono esentati dal pagamento del ticket quattro fasce divise per patologie non più in base dunque alla presentazione del modello Isee attestante la reale situazione economica di ciascuna famiglia. Dal 1° gennaio tutto è cambiato e molta gente che prima era esentata dal pagamento del ticket su farmaci e varie prestazioni specialistiche,oggi si ritrova a dover far fronte a questa ulteriore spesa che pesa come un macigno sul già disastrato bilancio delle famiglie calabresi. Viene infatti messa da parte la soglia di reddito dei 10 mila euro per aver diritto all’esenzione e pone i vari medici di famiglia nell’ingarbugliata situazione di dover essere loro stessi a stabilire ed attestare l’esenzione del pagamento del ticket dei propri pazienti in base ad uno specifico elenco che dovrebbe essere in loro possesso e che mette in netta distinzione disoccupati, cioè coloro i quali hanno perso il lavoro e inoccupati, quelli in attesa di prima occupazione e che proprio quest’ultimi sono i più colpiti da questo nuovo sistema,obbligati a pagare il ticket su farmaci e prestazioni sanitarie. Nessuna reale politica sociale dunque è stata messa in atto per favorire i ceti più poveri,anzi ancora più difficoltà si presentano per queste persone,oltre che economiche anche logistiche e di inaudita perdita di tempo. Stiamo infatti assistendo in questi giorni nella nostra città a file estenuanti di cittadini disperati nel nostro distretto sanitario,tutti intenti e desiderosi di ricevere informazioni riguardanti un loro possibile ed auspicato esonero dal pagamento del ticket. Ritengo quanto sta avvenendo molto grave e lesivo del diritto alla salute dei cittadini. Lamezia risulta essere molto penalizzata dal Piano di rientro della sanità, sia per quest’ultima normativa sui ticket, sia riguardo alla tanto discussa e criticata assegnazione della qualifica spoke al nostro ospedale cittadino. Si può tranquillamente parlare di Lamezia come di una città beffata e tradita,in quanto l’attuale governatore Scopelliti ha fatto incetta di voti sul nostro territorio nell’ ultima competizione elettorale che lo ha visto trionfatore assoluto, promettendo il ripristino della vecchia Asl e una migliore qualità della sanità a Lamezia. Tutte queste belle promesse come abbiamo avuto modo di vedere sono rimaste lettera morta,assistiamo invece ad una sanità locale in continuo peggioramento, con diminuzione di posti letto nel nostro ospedale e con costi sempre più elevati che vanno a scaricarsi sui soggetti meno abbienti. Gradirei sapere dal presidente Scopelliti dove stanno per Lamezia in campo sanitario queste tanto menzionate e decantate eccellenze e quali concreti benefici questo Piano di rientro ha realmente portato ai cittadini. Pongo questa domanda oltre che al governatore, anche a tutti quei politici lametini che fino ad oggi hanno tessuto le lodi di questo, a sentir loro, fantastico Piano di rientro. A fronte di tutti questi scandalosi provvedimenti che penalizzano Lamezia e i suoi cittadini più deboli, (pensionati, disoccupati, inoccupati) ritengo che l’unica via percorribile sia quella di nazionalizzare il sistema sanitario, togliendolo cosi finalmente dalle mani della politica e dei partiti che nel corso degli anni lo hanno strumentalizzato e trasformato in business, partecipando attraverso questo settore all’Eldorado delle spartizioni di poltrone ed incarichi,contribuendo cosi in maniera palese ad indebitare l’intero sistema scaricando poi il tutto sulle spalle dei cittadini,i quali sono cosi costretti a dover fare i conti con una qualità del servizio sempre più scarsa e sempre più costosa. Auspico che nel prossimo Consiglio comunale - conclude Igor Colombo - siano affrontate in modo deciso queste problematiche che investono i cittadini lametini e sono fermamente convinto che una presenza dello stesso governatore e commissario alla sanità, Scopelliti, sia tanto opportuna quanto importante, non fosse altro per far si che lo stesso presidente della Giunta regionale ascolti e prenda atto della grave situazione creatasi tra i cittadini in seguito alle decisioni assunte riguardo alla sanità dal suo governo regionale”.
www.forzanuovalamezia.blogspot.com
“Le nuove norme riguardanti l’esenzione del ticket introdotte dal governo regionale calabrese e stabilite nell’ottica dell’applicazione del Piano di rientro della sanità,vanno a ledere e colpire i diritti e le tasche dei cittadini”. Così, Igor Colombo, responsabile di Forza Nuova - Lamezia Terme. “In riferimento a questa nuova normativa voluta dalla Giunta Scopelliti - prosegue Colombo - sono esentati dal pagamento del ticket quattro fasce divise per patologie non più in base dunque alla presentazione del modello Isee attestante la reale situazione economica di ciascuna famiglia. Dal 1° gennaio tutto è cambiato e molta gente che prima era esentata dal pagamento del ticket su farmaci e varie prestazioni specialistiche,oggi si ritrova a dover far fronte a questa ulteriore spesa che pesa come un macigno sul già disastrato bilancio delle famiglie calabresi. Viene infatti messa da parte la soglia di reddito dei 10 mila euro per aver diritto all’esenzione e pone i vari medici di famiglia nell’ingarbugliata situazione di dover essere loro stessi a stabilire ed attestare l’esenzione del pagamento del ticket dei propri pazienti in base ad uno specifico elenco che dovrebbe essere in loro possesso e che mette in netta distinzione disoccupati, cioè coloro i quali hanno perso il lavoro e inoccupati, quelli in attesa di prima occupazione e che proprio quest’ultimi sono i più colpiti da questo nuovo sistema,obbligati a pagare il ticket su farmaci e prestazioni sanitarie. Nessuna reale politica sociale dunque è stata messa in atto per favorire i ceti più poveri,anzi ancora più difficoltà si presentano per queste persone,oltre che economiche anche logistiche e di inaudita perdita di tempo. Stiamo infatti assistendo in questi giorni nella nostra città a file estenuanti di cittadini disperati nel nostro distretto sanitario,tutti intenti e desiderosi di ricevere informazioni riguardanti un loro possibile ed auspicato esonero dal pagamento del ticket. Ritengo quanto sta avvenendo molto grave e lesivo del diritto alla salute dei cittadini. Lamezia risulta essere molto penalizzata dal Piano di rientro della sanità, sia per quest’ultima normativa sui ticket, sia riguardo alla tanto discussa e criticata assegnazione della qualifica spoke al nostro ospedale cittadino. Si può tranquillamente parlare di Lamezia come di una città beffata e tradita,in quanto l’attuale governatore Scopelliti ha fatto incetta di voti sul nostro territorio nell’ ultima competizione elettorale che lo ha visto trionfatore assoluto, promettendo il ripristino della vecchia Asl e una migliore qualità della sanità a Lamezia. Tutte queste belle promesse come abbiamo avuto modo di vedere sono rimaste lettera morta,assistiamo invece ad una sanità locale in continuo peggioramento, con diminuzione di posti letto nel nostro ospedale e con costi sempre più elevati che vanno a scaricarsi sui soggetti meno abbienti. Gradirei sapere dal presidente Scopelliti dove stanno per Lamezia in campo sanitario queste tanto menzionate e decantate eccellenze e quali concreti benefici questo Piano di rientro ha realmente portato ai cittadini. Pongo questa domanda oltre che al governatore, anche a tutti quei politici lametini che fino ad oggi hanno tessuto le lodi di questo, a sentir loro, fantastico Piano di rientro. A fronte di tutti questi scandalosi provvedimenti che penalizzano Lamezia e i suoi cittadini più deboli, (pensionati, disoccupati, inoccupati) ritengo che l’unica via percorribile sia quella di nazionalizzare il sistema sanitario, togliendolo cosi finalmente dalle mani della politica e dei partiti che nel corso degli anni lo hanno strumentalizzato e trasformato in business, partecipando attraverso questo settore all’Eldorado delle spartizioni di poltrone ed incarichi,contribuendo cosi in maniera palese ad indebitare l’intero sistema scaricando poi il tutto sulle spalle dei cittadini,i quali sono cosi costretti a dover fare i conti con una qualità del servizio sempre più scarsa e sempre più costosa. Auspico che nel prossimo Consiglio comunale - conclude Igor Colombo - siano affrontate in modo deciso queste problematiche che investono i cittadini lametini e sono fermamente convinto che una presenza dello stesso governatore e commissario alla sanità, Scopelliti, sia tanto opportuna quanto importante, non fosse altro per far si che lo stesso presidente della Giunta regionale ascolti e prenda atto della grave situazione creatasi tra i cittadini in seguito alle decisioni assunte riguardo alla sanità dal suo governo regionale”.
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